Cinque consigli a proposito dei comparatori assicurativi online
Cinque pratici e semplici consigli da tenere in mente con i siti di comparazione delle polizze assicurative
A seguito dell’indagine condotta dall’IVASS (ne abbiamo parlato qui) sui siti comparativi ecco 5 utili consigli per i consumatori che decidono di servirsi di questi siti.
Ultimamente i comparatori di assicurazioni online sono diventati sempre più popolari, questi siti infatti permettono di mettere a confronto rapidamente le polizze assicurative proposte da varie compagni ed avere un quadro completo, è bene ricordare però (come riportato in uno dei consigli) che questi siti mettono a confronto esclusivamente le polizze di cui hanno ricevuto mandato da parte delle compagnie, percependo una provvigione su di esse hanno infatti tutto l’interesse a portare a compimento la stipula.
1. I siti comparano solo (o prevalentemente) i prodotti di poche imprese con cui hanno stipulato accordi e da cui percepiscono provvigioni in relazione a ciascun contratto stipulato
2. Il numero delle imprese comparate è di molto inferiore al numero complessivo delle imprese – 68 – che operano nel ramo r.c. auto. L’unico sito, non commerciale, che oggi compara tutte le imprese è quello pubblico gestito dall’IVASS e dal MISE (tuopreventivatore)
3. I siti fanno largo uso di messaggi pubblicitari formulati in modo da ingenerare nei consumatori il convincimento di poter ottenere notevoli risparmi (“fino a 500 euro”) e di acquistare il “miglior prodotto”. Spesso dichiarano di confrontare le “migliori” imprese o i “migliori” prodotti. Non indicano tuttavia i criteri di valutazione delle imprese e dei prodotti né le basi di calcolo del risparmio promesso.
4. La polizza più economica può non essere la più adeguata alle proprie esigenze assicurative. La comparazione è oggi basata esclusivamente sul prezzo della polizza e non tiene conto delle condizioni contrattuali, ad esempio massimali di garanzia, franchigie, diritti di rivalsa, esclusioni e limitazioni della copertura. Risultano comparati prodotti con clausole diverse come, ad esempio, la c.d. “guida esclusiva” (che limita la guida ad un solo conducente) o la c.d. “guida libera” (che non ha questa limitazione). Occorre valutare attentamente se le polizze presentate dal sito sono adatte alle proprie esigenze.
5. E’ pratica diffusa dei siti abbinare alla garanzia r.c. auto coperture accessorie non richieste dal consumatore, costringendolo a deselezionarle in un momento successivo. Ciò può essere motivato dal fatto che le imprese di assicurazione partner in genere riconoscono ai siti, in caso di abbinamento, ulteriori provvigioni.