Sanzione per alcune imprese assicurative
Pugno duro dell’IVASS contro alcune imprese assicurative rumene, colpite recentemente da un provvedimento dell’autorità di vigilanza sulle assicurazioni.
L’IVASS prosegue con le sue verifiche sulle imprese, per assicurare che tutto venga svolto nel rispetto delle vigenti norme e garantire la massima trasparenza.
In questi giorni dopo le recenti criticità che hanno investito le imprese rumene Onix Asigurari S.A. e Forte Asigurari Reasigurari S.A. hanno fatto scattare il provvedimento dell’IVASS che impedisce loro di stipulare contratti in Italia; le due imprese erano entrambe abilitate ad esercitare in Italia in regime di libera prestazione.
Maggiore tutela dei consumatori
Il provvedimento adottato dall’autorità di vigilanza nel settore assicurativo (IVASS) è chiaramente in linea con la ferma intenzione di assicurare maggiore tutela ai consumatori italiani, da quando l’IVASS ha sostituito l’ISVAP, l’attenzione e l’attività verso la tutela dei consumatori si è notevolmente intensificata, fin dai suoi esordi l’IVASS ha costantemente aggiornato tramite comunicati ed azioni i consumatori per porre all’attenzione del pubblico le questioni inerenti le anomalie riscontrate in alcune imprese assicurative.
In questo caso viene precisato nel comunicato pubblicato sul sito dell’IVASS che tutti i contratti stipulati prima del provvedimento restano validi ed efficaci; viene inoltre ricordato che in base alle disposizioni comunitarie in materia assicurativa, relativamente al passaporto unico la verifica della situazione finanziaria e della solvibilità i Onix Asigurari S.A. e Forte Asigurari Reasigurari S.A. spetta alle Autorità di vigilanza Rumena.
Un settore più volte indicato come bisognoso di un cambiamento a livello strutturale
Dal punto di vista della tutela dei consumatori Italiani l’IVASS, soprattutto attraverso le parole del presidente Rossi, si è impegnata su questo fronte che nel nostro paese è caldissimo, il settore delle assicurazioni spesso è stato indicato come uno di quelli in cui tutela e trasparenza dovrebbero essere i cardini di una riforma strutturale di tutto il sistema; tale riforma potrebbe portare sicuramente giovamento a tutto il comparto e garantirebbe una maggiore e più sana competizione tra tutte le aziende.