Visa e il mercato dei pagamenti elettronici
Il futuro è già qui, e Visa, il colosso dei pagamenti digitali ed elettronici lo dice forte e chiaro anzi, lo dice con i numeri. In un recente rapporto dal titolo The future of technology and payments (Il Futuro della Tecnologia e dei Pagamenti) Visa Europe fa il punto della situazione sullo stato attuale degli strumenti e delle tecnologie nel campo dei servizi di pagamento elettronici e digitali. Il rapporto appena pubblicato descrive l’evolversi delle forme di pagamento che si stanno spostando insistentemente e velocemente su forme sempre più immateriali; in questa direzione si prosegue con un dato molto importante, a fronte di servizi di qualità i consumatori sono inclini a rilasciare i loro dati personali, i dati del rapporto pubblicato indicano che se il divario digitale venisse colmato si potrebbe addirittura arrivare ad una drastica riduzione dell’uso del contante a favore della moneta digitale. Dal rapporto infatti si evince con chiarezza che i consumatori vedono sempre più con favore l’evoluzione digitale dei pagamenti, le ragioni sono molteplici in primis il risparmio di tempo e denaro.
Un esempio recente è la crescita in Italia degli Istituti di pagamento, che offrono servizi come il pagamento di bollettini, ricarica di carte di credito, etc in grado di far evitare lunghe code ed attese ai clienti, non solo, gli stessi servizi vengono offerti a prezzi nettamente concorrenziali rispetto a enti come banche o uffici postali che fino a poco tempo fa detenevano una posizione di egemonia sul mercato di riferimento.
Va ricordato che da sempre le evoluzioni in campo digitale hanno come conseguenza una scia occupazionale, e al crescere degli istituti di pagamento corrisponde la recente introduzione da parte dell’OAM della qualifica di agente nei servizi di pagamento. Ecco perché quello dei pagamenti elettronici inizia ad essere visto come un importante bacino di occupazione in cui si prevede una crescente richiesta di professionisti.