Mediatori creditizi: scatta il controllo interno
Per le società che si occupano di mediazione del credito scatta l’audit interno
Il decreto del Ministero dell’Economia del 22 gennaio 2014 n.31 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 63 del 17/3/2014 che entra in vigore il primo aprile stabilisce che i mediatori creditizi dovranno dotarsi di un audit interno, il sistema di controllo ed i relativi paletti saranno delineati dall’organismo preposto alla tenuta degli elenchi degli agenti in attività finanziaria (OAM).
Scatta l’obbligo del sistema di controllo
Viene comunque stabilito l’obbligo per i mediatori creditizi di dotarsi di un sistema interno di audit che sia commisurato alla complessità aziendale, per il momento le società che devono prevedere questo sistema di controllo al proprio interno sono quelle con più di venti dipendenti.
Il sistema di controllo in breve
Il sistema di audit introdotto per i mediatori creditizi dovrà mettere in atto procedure ed azioni volte a vedere garantite la gestione ed il controllo dei rischi derivanti dall’inosservanza e dal non adeguamento alle vigenti norme di legge:
– controllo sulla riservatezza ed integrità delle informazioni
– verifica dell’affidabilità delle procedure
– conformità dell’attività svolta alle norme di legge
I mediatori creditizi dovranno inoltre predisporre , come stabilisce il decreto, accurate e precise procedure per la selezione dei dipendenti e dei collaboratori; viene previsto anche l’obbligo di effettuare ricerche e sondaggi da sottoporre ai clienti per verificare l’operato dei professionisti presenti all’interno dell’azienda. Inoltre la remunerazione e la valutazione non dovranno configurarsi come incentivo a proporre prodotti o servizi non necessari ai clienti, questo per assicurare che l’audit non si tramuti in un sistema di premi aziendali o che comunque non influisca sul rapporto con i clienti.
Tutte le aziende dovranno anche prevedere una relazione che evidenzi come tali procedure sono state messe in atto e quali sono le azioni e le attività per garantire che tutte le norme vengano correttamente rispettate.