IVASS il caso LA PARISIENNE S.A.
Ancora un caso di contraffazione di polizze RC auto, questa volta si tratta di una impresa denominata LA PARISIENNE S.A.
Nell’ambito dell’azione di contrasto all’abusivismo nel settore assicurativo, l’IVASS ha pubblicato un nuovo comunicato in merito a recenti segnalazioni di commercializzazione di polizze contraffatte.
LA PARISIENNE S.A. opera soprattutto in Liguria
La nuova ondata di segnalazioni di polizze RC auto contraffatte proviene soprattutto dalla Liguria, e sono intestate ad una società denominata LA PARISIENNE S.A. impresa francese abilitata ad esercitare nel nostro paese in regime di libera prestazione di servizi anche nel ramo delle RC auto.
Come verificare la propria polizza
Tutti coloro che volessero verificare ed appurare la validità delle proprie polizze possono farlo rivolgendosi al reppresentante della società in Italia per la gestione dei sinistri di LA PARISIENNE S.A.:
CORIS Assistance 24ORE s.p.a.
Via L. Canonica n. 72, Milano
tel. 02.20.56.45.64
mail: 24hassistance (@) coris.it
Tale società è regolarmente in possesso del mandato per attestare la validità dei contratti ed il rapporto intercorrente tra la compagnia e gli intermediari che commercializzano le polizze. L’IVASS facendo seguito al comunicato stampa del 1 giugno 2012 rende noto che sono stati nuovamente segnalati casi di commercializzazione, principalmente nella regione Liguria, di polizze r.c. auto contraffatte intestate alla società.
Come evitare spiacevoli sorprese sulle polizze
Come sempre, prima di stipulare una polizza magari attratti da un’offerta particolarmente invitante, consigliamo la massima cautela, molto spesso i falsi intermediari utilizzano nomi che ricorrano quelli delle grandi compagnie (a volte si tratta di dettagli, un punto, una lettera e così via) per attuate le truffe sulle polizze. Ricordiamo di verificare sempre l’attendibilità dell’intermediario attraverso il sito dell’IVASS alla sezione dedicata al RUI (Registro Unico Intermediari) che contiene tutti gli intermediari regolarmente iscritti ed abilitati ad operare nel nostro paese. Consigliamo inoltre di consultare periodicamente la nostra rassegna stampa o la sezione del sito dell’IVASS dedicata ai casi di contraffazione per sapere se l’intermediario con il quale si è deciso di operare risulta coinvolto in uno di questi casi.