intermediazione digitale

Intermediazione digitale: la rivoluzione attraverso la @

Il settore dell’intermediazione assicurativa e del credito sono noti per i loro ritardi nell’adozione delle ultime tecnologie, dall’email al cloud come cambia il lavoro.

Solo negli ultimi anni è diventato evidente che la transizione totale verso una intermediazione digitale è attualmente in corso.

 

Cos’è l’intermediazione digitale?

Il concetto di “intermediazione digitale” è un termine generico che comprende la grande quantità di nuove tecnologie che hanno cambiato il modo in cui opera quasi ogni vettore. Un’altra definizione di intermediazione digitale è quella per cui si utilizza un modello di business basato sulla tecnologia e sul web per vendere e gestire polizze assicurative e soluzioni di credito.

Molti intermediari oggi, tuttavia, hanno un ramo aziendale digitale della loro attività oltre a quello tradizionale.

Questi intermediari generalmente si differenziano in alcuni punti chiave:

  • Al primo posto offrire un approccio aziendale al cliente
  • Esperienze omnicanale: puoi cercare, confrontare e stipulare assicurazioni e finanziamenti online o tramite un’app senza dover parlare direttamente con un agente di persona o al telefono
  • Il prezzo, la valutazione del rischio e / o la gestione dei sinistri si basano su piattaforme software moderne e aperte connesse all’ecosistema insurtech (nuova tecnologia specifica per le assicurazioni)
  • Le opzioni di copertura sono semplificate per soddisfare le persone o le famiglie con esigenze assicurative meno solide

Per competere in un mercato in evoluzione di oggi, gli intermediari sanno di dover fornire la velocità, l’agilità, l’accessibilità e la facilità d’uso che solo un servizio digitale può offrire.
Ciò significa offrire una serie di servizi e operazioni rivolte al cliente che sono interamente online, una netta deviazione dal modello di intermediazione tradizionale.

Qual è il modello di Intermediazione Digitale

Il modello di intermediazione digitale rappresenta una svolta radicale rispetto ai tradizionali metodi di intermediazione. Questo modello si basa sull’uso di piattaforme digitali per connettere direttamente fornitori e consumatori, eliminando la necessità di intermediari fisici. Qual è la chiave di questo modello? Senza dubbio la sua la sua capacità di fornire servizi in tempo reale, con una maggiore efficienza e a costi ridotti. Inoltre, grazie alla digitalizzazione, le transazioni possono essere effettuate con maggiore trasparenza, sicurezza e velocità. Questo modello non solo offre vantaggi in termini di efficienza operativa, ma permette anche di raggiungere un pubblico più ampio, offrendo servizi personalizzati basati su analisi dei dati e comportamenti degli utenti.

Chi è l’Intermediario Digitale?

L’intermediario digitale è un’entità o piattaforma che facilita le transazioni tra due parti attraverso mezzi digitali. A differenza degli intermediari tradizionali, l’intermediario digitale si avvale di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, il machine learning e l’analisi dei big data per offrire servizi più efficienti e personalizzati.
Questi intermediari possono essere piattaforme di e-commerce, broker assicurativi online, piattaforme di prestito peer-to-peer, e altre ancora.
La loro principale forza risiede nella capacità di analizzare grandi quantità di dati e di utilizzare queste informazioni per offrire soluzioni su misura che rispondono alle esigenze specifiche dei clienti. Inoltre, grazie alla loro natura digitale, sono in grado di operare a costi ridotti, offrendo prezzi più competitivi e servizi innovativi che non sarebbero possibili attraverso i canali tradizionali.

Ma che aspetto ha un intermediario digitale?

Funzionalità come chat dal vivo, portali self-service per i clienti e presentazione di richieste online sono tutte rese possibili da applicazioni e tecnologie digitali, che crescono e si espandono a un ritmo sempre crescente. Per iniziare, tuttavia, gli intermediari dovrebbero implementare alcuni dei pilastri dell’intermediazione digitale.

Come diventare intermediario digitale

Un vero intermediario digitale non può non avere un proprio sito web.

Ogni giorno, potenziali clienti cercano in rete professionisti per una consulenza su una polizza oppure sull’avvio di un finanziamento.

Avere a disposizione un buon sito web, significa fare in modo che quelle ricerche si concludano sulla tua pagina, attirando così nuovi possibili clienti.

Nel corso dell’ultimo anno, quanto hai lavorato a questo progetto?

Il nostro consiglio è quello di utilizzare queste ultime settimane per capire cosa puoi migliorare e iniziare così il nuovo anno con uno strumento ancora più efficace.

Intermediari digitali e pagine social

Allo stesso modo, un potenziale cliente potrebbe cercare il tuo nome sulle principali piattaforme social.

Quali social hai scelto per affermare il tuo business online? 

In queste ultime settimane, ti consigliamo di lavorare al tuo piano dei contenuti, cercando in questo modo di alimentare la Community.

Sii sempre aggiornato

Non dimenticare, però, che l’intero discorso sull’intermediazione digitale ha motivo di esistere solo se i tuoi requisiti professionali sono mantenuti attivi.

È infatti fondamentale che tu sostenga le ore di aggiornamento obbligatorie, da portare a termine entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno in corso.

Un vero intermediario digitale è innanzitutto un professionista che rispetta gli obblighi imposti dall’IVASS e/o dall’OAM.

I nostri corsi di aggiornamento li puoi trovare qui.

Inoltre, per rimanere aggiornato sui temi riguardanti il digitale puoi consultare la Rassegna Stampa sul nostro sito web.

La catena del valore dell’intermediazione digitale

La maggior parte delle innovazioni digitali avviene attraverso funzioni e applicazioni rivolte ai clienti.

Migliorando l’esperienza sulle piattaforme digitali, gli intermediari stanno investendo nella loro crescita e nel loro bene più prezioso: i clienti.

Le operazioni assicurative e quelle del credito generano valore sono ciò che è noto come catena del valore, questa dovrebbe essere la massima priorità per qualsiasi attività di intermediazione digitale.

Quando parliamo di catena del valore digitale, ci riferiamo in particolare a:

  • Gestione del prodotto
  • Vendita e distribuzione
  • Sottoscrizione di nuove imprese
  • Reclami
  • Pagamenti
  • Assistenza clienti

Strumenti e applicazioni utilizzati nell’intermediazione digitale

Intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (AI) è probabilmente la spina dorsale dell’intermediazione digitale. Se prendiamo in esempio il settore assicurativo, l’AI è stata sviluppata pensando alla velocità e alla scalabilità e l’intelligenza artificiale che rende possibili calcoli, elaborazioni e comunicazioni istantanei per le compagnie assicurative ad esempio.
Nella sua applicazione, l’intelligenza artificiale nell’assicurazione avrà un impatto su alcune delle funzioni primarie del settore, tra cui:

  • Sottoscrizione
  • Reclami
  • Nuovo business
  • Marketing
  • Ritenzione

Ciò che rende l’IA unica nel settore assicurativo è l’equilibrio che raggiunge tra le funzioni assicurative meccaniche e il servizio personalizzato. I consumatori di oggi vogliono velocità, ma vogliono anche sentirsi apprezzati, l’intelligenza artificiale consente agli intermediari di fornire un servizio rapidissimo ai clienti in modo da non farli sentire solo un numero.

Machine Learning
Il machine learning è tecnicamente un sottoinsieme dell’IA, ma è la sua parte unica di un’operazione di intermediazione digitale. Man mano che gli intermediari lavorano con app e portali per i clienti, l’apprendimento automatico è ciò che non solo li rende possibili, ma crea chiavi di raccolta e analisi dei dati riutilizzabili. Il machine learning automatizza, ad esempio, le funzioni assicurative tradizionalmente lente, come l’elaborazione dei sinistri, utilizzando dati preprogrammati, algoritmi e dati condivisi dai clienti.

Come ha affermato Forbes, “l’apprendimento automatico si basa sull’idea che possiamo costruire macchine per elaborare i dati e apprendere da sole, senza la nostra supervisione costante”.

Internet of Things

Nell’intermediazione, i dati rivestono un ruolo fondamentale; aiutano a promuovere le stipule, a stabilire prezzi e altro ancora. Con l’Internet of Things (IoT), gli intermediari possono raccogliere dati dei clienti in tempo reale e utilizzarli per informare meglio in merito a profili e copertura, persino scoprire potenziali casi di frode.

Quali tecnologie connesse stanno alimentando il boom dei dati assicurativi digitali?
La telematica, per esempio, è un nuovo strumento che le compagnie assicurative utilizzano per monitorare risorse come camion, automobili o attrezzature pesanti, migliorare l’accuratezza della loro copertura e automatizzare la raccolta dei dati. I clienti devono aderire, ovviamente, ma la maggior parte delle persone è disposta a condividere questo tipo di dati per risparmiare sui premi mensili.

Si prevede che la proliferazione di dispositivi abilitati all’IoT crescerà, con il Connected Insurance Report di Insurance Nexus che stima che entro il 2020 ci saranno da 30 a 50 miliardi di dispositivi che connetteranno quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana.

L’auto, o anche in medicina, è un’altra opportunità per gli intermediari di sfruttare le capacità dell’assicurazione digitale.

Big Data e analisi

Il più grande vantaggio dell’intermediazione digitale, oltre alla velocità e alla soddisfazione del cliente, è la generazione, l’analisi e l’utilizzo dei dati che ne derivano. Tutte queste tecnologie digitali generano Big Data – dati che contengono una maggiore varietà, che arrivano in volume crescente e con velocità sempre più elevate – set di dati enormi essenziali che contengono informazioni più fruibili. Tutti questi dati stanno fornendo agli intermediari una visione più approfondita che mai del comportamento e del rischio dei clienti.

Quando vengono applicati, i dati sono la risorsa più importante di ogni intermediario. Per utilizzare correttamente questi dati, gli intermediari necessitano di sistemi di analisi robusti che traccino un quadro completo della loro attività e dei loro clienti estraendo i dati da molti sistemi disparati e consolidandoli in informazioni utilizzabili.

Gli intermediari che riescono ad essere agili con i dati di cui dispongono, per migliorare le loro offerte esistenti o aumentare la velocità di immissione sul mercato con nuovi prodotti, trarranno i maggiori vantaggi dall’intermediazione digitale.

Vantaggi Funzionalità SaaS

Parlando di velocità, le capacità di intermediazione digitale sono proprio questo, digitali, quindi non ha molto senso ospitare queste soluzioni in sede.

Per massimizzare il potenziale di tutti gli strumenti sopra menzionati, la maggior parte degli intermediari digitali utilizza una soluzione basata su SaaS che fornisce l’hosting, il supporto e le risorse per tutti gli strumenti e le applicazioni di intermediazione.

Quali sono i vantaggi di una soluzione assicurativa SaaS? Oltre alla velocità, gli assicuratori guadagnano:

    • Agilità: lavora più velocemente dietro le quinte e sviluppa nuovi prodotti per le principali opportunità di mercato in una frazione del tempo
    • Scalabilità: implementa solo ciò che è necessario ora, in modo che gli intermediari possano crescere man mano che procedono, aggiungendo nuovi strumenti e funzionalità solo quando ne hanno bisogno
    • Programmi più aggiornati: rimani costante con gli ultimi aggiornamenti del sistema, poiché i sistemi SaaS vengono continuamente aggiornati con le funzionalità più recenti
    • Sicurezza: i protocolli di crittografia garantiscono che tutte le soluzioni SaaS siano sicure e protette

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