OAM – 13mila controlli effettuati, provvedimenti sanzionatori solo per il 4,5%
Molto positiva la relazione annuale sugli iscritti agli Elenchi OAM: si evince una crescita degli iscritti e pochissime violazioni.
Il Bilancio 2022 relativo agli intermediari del credito si chiude in attivo: un dato importante se paragonato al risultato negativo che era stato riscontrato nell’anno precedente.
È quanto si evince dalla Relazione annuale esaminata dal Consiglio dei Partecipanti che segna anche l’aumento degli iscritti agli Elenchi OAM.
Iscritti agli Elenchi OAM 2022: dati in crescita
Complessivamente la crescita è del 3% per gli iscritti e del 4% dei collaboratori, in aumento di 705 unità.
Per quanto riguarda i soggetti iscritti ai Registri tenuti dall’Organismo, gli Operatori Compro Oro alla fine del 2022 erano 3.834 con un aumento di 75 unità rispetto all’anno precedente; resta basso il numero dei Cambiavalute, mentre i Prestatori di servizi in valuta virtuale si attestano a 85 unità.
Intermediari del credito: bassissime le violazioni
Nella Relazione riscontriamo un altro dato positivo che concerne il rispetto delle norme stabilite dall’Organismo da parte degli intermediari del credito; dei 13mila controlli effettuati sono stati disposti procedimenti sanzionatori solo per il 4,5% dei casi e hanno per lo più riguardato sanzioni pecuniarie.
I provvedimenti sono stati in tutto 93 (di cui 84 sanzioni pecuniarie e 9 sospensioni sanzionatorie) e 22 i richiami scritti.
La fattispecie più diffusa è il mancato adempimento all’obbligo di aggiornamento professionale, seguita dal mancato riscontro alle richieste dell’Organismo, dalla mancata o tardiva comunicazione dei dati e dall’elusione della disciplina del mono-mandato.
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