Combattere le compagnie fasulle, i contrassegni contraffati e il caro polizze con un microchip.
In costante aumento nel 2011 sono state le assicurazioni false, decine le compagnie fasulle e tantissimi contrassegni contraffatti segnalati sia dalle forze dell’ordine che dall’Isvap.
Uno dei fattori che agevola la crescita di questo fenomeno è sicuramente la crisi. I consumatori abbagliati dal risparmio e non consapevoli dei rischi che corrono, cedono ad assicurazioni molto convenienti.
Sono inoltre circa tre milioni i guidatori che evadono l’obbligo di munirsi di contrassegno o lo espongono puntualmente contraffatto, eludendo così ingenti pagamenti sia verso le assicurazioni, sia nei confronti dello stato.
Come risolvere il problema? Come abbassare il prezzo delle assicurazioni e permettere a tutti di pagare di meno e non incorrere in sanzioni? Come individuare gli autoveicoli che sfuggono all’obbligo della copertura assicurativa?
La Terza Commissione Attività produttive della Provincia di Padova ha proposto l’inserimento di un microchip nel tagliando di controllo dell’assicurazione automobilistica.
In questo modo gli automobilisti che sfuggono all’obbligo di copertura assicurativa, grazie alla lettura ottica, potranno essere individuati non solo con i controlli delle forze dell’ordine, ma anche ai caselli autostradali o ai varchi elettronici cittadini.
Il microchip debitamente esposto, unito a un database di generalità del guidatore, veicolo e scadenze assicurative permetterebbe sia il controllo che la tracciabilità.
Sta di fatto, che oltre agli evidenti vantaggi di tale proposta, nasce anche una perplessità.
Tutti potremo essere controllati in ogni momento, ogni nostro spostamento sarà monitorato ovviamente a scapito della privacy. Quindi da un lato, per tale motivo, c’è chi non approva tale proposta, chi invece la sostiene poiché vede in tale proposta il modo per far ricadere i pagamenti in modo equo su tutti gli automobilisti e combattere quindi anche il caro polizze.