La Tassa di concessione governativa viene corrisposta allo Stato, per poter beneficiare di determinati provvedimenti e altri atti amministrativi, come le autorizzazioni, concessioni, licenze.

In sostanza, la Tassa di Concessione Governativa viene pagata allo Stato, in cambio di un servizio reso.


Chi deve pagare la Tassa di Concessione Governativa? 

In base al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 641, la tassa è pagata da tutte quelle persone fisiche o dalle società che si iscrivono per la prima volta nel Registro Unico degli Intermediari Assicurativi (RUI).

La tassa deve essere pagata anche per quelle persone fisiche che si iscrivono per la prima volta, anche quando assumono la qualifica di responsabile dell’attività di intermediazione e rappresentante legale, amministratore, direttore generale di una società la quale, per essere iscritta sul Registro deve pagare ugualmente la Tassa di Concessione Governativa.

La tassa di concessione governativa va pagata da quel soggetto che svolge attività di intermediazione o rappresentante legale, amministratore delegato o direttore generale di una società da iscrivere anch’essa nel Registro, la quali paghi a sua volta la tassa di concessione governativa per la propria iscrizione.

Anche il soggetto iscritto nella sez. E deve pagare la tassa solo all’atto di iscrizione effettuata su domanda del primo intermediario che si avvale della sua collaborazione.

La tassa di concessione governativa non va pagata, invece, nei passaggi da una sezione all’altra del Registro.


A quanto ammonta l’importo?

L’importo della Tassa di Concessione Governativa ammonta ad € 168,00 per tutti gli intermediari e va pagata mediante bollettino di conto corrente postale n. 8003, intestato a “Agenzia delle entrate – Centro Operativo di Pescara – Tasse Concessioni Governative” con causale “Tassa iscrizione nel Registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi”.


La tassa di concessione governativa va pagata per reiscriversi al RUI?

Tutti gli intermediari, a qualunque sezione del RUI appartengano, sono tenuti al versamento del contributo della tassa di concessione governativa anche nel caso in cui richiedano la reiscrizione al Registro.