Assicurazioni esuberi UNIPOL-Fonsai
Negli scorsi giorni si è parlato insistentemente degli esuberi derivanti dalla fusione delle due compagnie UNIPOL e Fonsai, i sindacati infatti sono in allarme perché non ci sono ancora garanzie che non vengano effettuati licenziamenti. La fusione che interessa circa 8100 dipendenti si potrebbe tradurre in esuberi che riguardano circa 2200 persone, che verrebbero divisi a quanto sembra in maniera tale da non effettuare licenziamenti. L’obiettivo è quello di risparmiare 130 milioni di euro derivanti dalla fusione, in questo senso circa la metà del personale interessato dagli esuberi sarebbero destinati ad essere ceduti ad altri marchi mentre la restante metà verrebbe accompagnata alla pensione.
La preoccupazione cresce tra i sindacati perché come sottolineato non vi sono garanzie che non vengano effettuati licenziamenti, questo il motivo per il quale UNIPOL e Fonsai sono sotto i riflettori; d’altra parte il “silenzio” delle due compagnie non tranquillizza chi in questi giorni segue la vicenda da vicino. Per i primi di febbraio è previsto un incontro tra sindacati e UNIPOL, incontro atteso anche per cercare di capire e fare chiarezza sulle intenzioni della compagnia.