Controversie assicurative, ridurre tempi e costi
Il passaggio dell’IVASS, l’autorità di vigilanza del settore assicurativo che ha sostituito (in realtà il passaggio è in atto) l’ISVAP sotto il controllo della Banca d’Italia era destinato ad assicurare una maggiore garanzia di trasparenza tramite i controlli incrociati tra sistema assicurativo e bancario. Emerge invece come viene sottolineato sul sito di Federconsumatori una disparità tra i clienti del settore delle assicurazioni (esclusi rc auto) e quelli bancari, un caso lampante è quello della risoluzione delle controversie; già da molto tempo infatti le banche hanno avviato con successo la sperimentazione la composizione delle controversie con l’ausilio dell’Arbitrato Bancario Finanziario (ABF) attivo presso la Banca d’Italia, mentre nel settore assicurativo si fa largo utilizzo (come previsto dai contratti) dell’arbitrato.
Infatti, mentre nel settore bancario, da alcuni anni, si sta sperimentando con risultati positivi la composizione delle controversie mediante l’ABF – Arbitro Bancario Finanziario (che opera presso la Banca d’Italia), in campo assicurativo, nel caso di insorgenza di problematiche, si ricorre ancora all’arbitrato (che è inserito obbligatoriamente in tutti i contratti di assicurazione).
Le lungaggini ed i costi dell’arbitrato sono ben note ai cittadini, che spesso proprio a causa di questi due fattori desistono dall’intraprendere qualsiasi azione contro le compagnie assicurative, evitando così di dover sostenere i costi del proprio arbitro e la metà di quelli del terzo arbitro imparziale (nominato di volta in volta dalle parti).
Da qui parte la proposta avanzata da Federconsumatori nei confronti dell’IVASS e della banca d’Italia per introdurre profonde modifiche in materia di controversie assicurative abbandonando progressivamente l’ausilio dell’arbitrato e gestire tutto con l’ABF o con alternative come la Camera di Conciliazione Consob e Conciliatore Bancario (per i prodotti finanziari)
I tempi di risoluzione ed i costi relativi in questo modo si abbasserebbero permettendo un servizio più celere con spese contenute, non solo, verrebbero garantite maggiore trasparenza, competitività del sistema che risulterebbe realmente più vicino ai consumatori.