IVASS, indagini sui siti comparativi
I più popolari siti di comparazione assicurativa sotto la lente d’ingrandimento dell’IVASS
L’IVASS, l’autorità di vigilanza sul settore assicurativa ha recentemente passato in rassegna i più popolari siti di comparazione assicurativa quali:
Chiarezza.it,
Comparameglio.it,
Facile.it,
Segugio.it,
6Sicuro.it
Supermoney.it.
Dato l’alto interesse ed utilizzo che ultimamente sta interessando questo tipo di servizi, l’IVASS ha voluto effettuare un’analisi approfondita di questi siti, soprattutto per garantire la tutela del consumatore.
Conflitto di interessi
Dal punto di vista del conflitto di interessi emerge che i tipi di polizze (per lo più RC auto) che vengono comparate su questi siti sono (solo o nella maggior parte dei casi) relative alle partnership con aziende assicurative e sulle quali vengono percepite provvigioni su ogni contratto stipulato; in base alle informazioni disponibili su questi siti non è tuttavia evidente a prima lettura questo conflitto di interesse.
La comparazione
Secondo quanto riportato nell’indagine dell’IVASS il confronto viene effettuato basando il procedimento esclusivamente sul prezzo, non tenendo conto delle altre variabili che caratterizzano le varie polizze quali:
massimali,
franchigie
rivalse
esclusioni
Non è possibile inoltre consultare dati quali le indicazioni sulla quota di mercato posta a confronto (la quota delle imprese comparate rispetto al totale), emerge che viene pubblicizzato un numero superiore di polizze messe a confronto rispetto al reale numero che poi viene effettivamente visualizzato, per alcuni tipi di consumatori che presentano condizioni sfavorevoli (età, provenienza geografica) non è possibile disporre di un preventivo.
La trasparenza
Il tema della trasparenza a tutela dei consumatori è uno di più cari all’IVASS, anche sotto questo aspetto i siti di comparazione sono stati esaminati dall’autorità, da questo punto di vista, mettendosi nei panni del consumatore, non si evince chiaramente la natura commerciale dell’attività svolta dai comparatori, non si evincono inoltre aspetti quali l’assetto proprietario del sito che potrebbe essere in conflitto con l’attività, informazioni utili atte ad indicare dove indirizzare eventuali reclami.
In qualche caso è emerso che con le polizze RC auto proposte vengono abbinati altri prodotti di copertura assicurativa non richiesti, ed è il consumatore a doverli deselezionare in fase di invio della richiesta.