IVASS: schema di modifica del Regolamento ISVAP n. 24/2008
L’IVASS pone in pubblica consultazione uno schema per la modifica della gestione dei reclami
Il comunicato e la bozza di modifica del regolamento
Da pochi giorni è online sul sito dell’IVASS la bozza di modifica del Regolamento ISVAP n. 24/2008 per la gestione dei reclami, un provvedimento che rientra in un quadro normativo più ampio nell’ambito dell’allineamento delle norme regolamentari alle Linee Guida EIOPA.
Cosa intende modificare l’IVASS
Tra le modifiche proposte, che l’IVASS intende apportare al regolamento troviamo:
estendere l’applicabilità del regolamento alle imprese di assicurazione dell’Unione Europea operanti in Italia in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi, questo per garantire che vanga applicato ai consumatori lo stesso trattamento, sia che decidano di operare con una compagnia straniera sia che decidano di operare con una compagnia italiana; l’incentivo all’utilizzo del reclamo come veicolo per conoscere i motivi dei ricorrenti reclami, anche per capire se gli stessi vadano ad intaccare punti fondamentali di tutto il comparto.
L’intervento dell’IVASS intende migliorare anche tutto il processo che investe le imprese ed i reclamanti, prima di tutto per velocizzare e snellire l’intero iter ma soprattutto per tutelare maggiormente i consumatori. Viene inoltre posta grande attenzione sull’utilizzo dello strumento della conciliazione paritetica più volte promosso dall’IVASS per risolvere controversie soprattutto quelle inerenti le RC auto con un miglioramento in termni di velocità delle procedure e minor carico per tutto il sistema.
Sempre più in direzione della tutela del consumatore
L’IVASS pone sempre maggiore attenzione nella tutela dei consumatori, già nel recente passato molte azioni sono state intraprese, coinvolgendo anche il mondo associazionistico e le imprese, per rendere processi e in generale tutto il sistema sempre più trasparente. Come già ricordato l’intento è quello di allineare tutti i processi e le procedure italiane in materia di reclami alle linee guida dell’EIOPA gestendoli in maniera più semplificata e trasparente.