IVASS un punto sulla vigilanza
Sul sito dell’IVASS è stata pubblicata la relazione sull’attività dell’istituto relativa alla vigilanza sugli intermediari e sui casi di contraffazione. L’autorità di vigilanza sulle assicurazioni è particolarmente attiva su questo fronte, pubblicando prontamente avvisi che riguardano la commercializzazione di polizze RC auto fasulle ad esempio, e mettendo a disposizione degli utenti un contact center per fornire loro tutta l’assistenza di cui necessitano.
Qualche dato
Le segnalazioni pervenute all’IVASS sono numerose, soprattutto quelle relative a comportamenti irregolari nel 2012 infatti sono stati segnalati circa 791 casi, mentre l’anno precedente 883, per la maggior parte provenienti dalle imprese di assicurazione, intermediari assicurativi, consumatori, CONSAP, forze dell’ordine. Alle segnalazioni citate hanno fatto seguito 131 revoche per giusta causa dei mandati di agenzia da parte di imprese assicurative, pari al 16,6% del totale.
Le principali irregolarità riscontrate
Tra le principali irregolarità segnalate ve ne sono di varie ed eterogenee tra le quali:
– la commercializzazione di polizze fasulle e quindi prive di validità;
– assunzione irregolare di contratti appartenenti al ramo della RC auto;
– violazione del principio relativo alla separazione patrimoniale;
– mancata o ritardata registrazione a cassa dei contratti assicurativi a fronte dell’incasso dei relativi premi;
– violazione dell’informativa precontrattuale;
– violazione dell’obbligo di presentare o proporre contratti elaborati e congrui cone le esigenze del consumatore;
– esercizio dell’attività di intermediazione senza iscrizione;
– esercizio dell’attività di intermediazione per il tramite di collaboratori esterni non iscritti;
– violazione degli obblighi di comunicazione all’Istituto;
– mancata conservazione della documentazione assicurativa;
– abuso dell’utilizzo di locuzioni assicurative o di espressioni non conformi alla natura dell’attività esercitata.
Violazioni che in molti casi hanno cagionato danni economici ai consumatori, alcuni dei quali sottoposti a controllo da parte delle forze dell’ordine hanno scoperto di circolare con un veicolo privo copertura assicurativa essendo la stessa priva di validità.