La copertura IMU può stimolare il mercato assicurativo?
La recente notizia del “sacrificio” delle agevolazioni fiscali legate alle polizze vita ed infortuni sull’altare della copertura IMU ha generato un notevole malumore tra gli intermediari assicurativi, che vedono in questo provvedimento una scure che si abbatte sul loro lavoro e che sottrarre una delle più importanti leve commerciali legate a questo tipo di prodotti assicurativi: le detrazioni fiscali.
Con il decreto IMU, le detrazioni per le polizze vita ed infortuni stipulate dopo il 2000 sono state
più che dimezzate, ed in questo modo l’appetibilità ne risente moltissimo; non potendo beneficiare di detrazioni fiscali i consumatori sono molto meno interessati e restii a sottoscrivere una polizza vita o infortuni.
Il settore protection non si esaurisce alle polizza vita
Gli intermediari assicurativi e del credito possono però trarre nuovi stimoli per incentivare la promozione di prodotti protection non meno importanti rispetto alle polizze vita ed infortuni e che in buona parte dell’Europa sono già largamente diffusi. Quando si procede a stipulare un mutuo ad esempio il consulente del credito è sicuramente in grado, in base all’esperienza, di consigliare anche un prodotto assicurativo che garantisce un’adeguata copertura legata ai rischi connessi agli immobili e che possa proteggerli da eventuali danni; il mutuo in questione acquisisce il suo valore aggiunto, ovvero la tranquillità di sapere ben protetto il bene per il quale è stato stipulato.
Certo è difficile sostituire una polizza vita con una su un mutuo ma questo non deve scoraggiare gli intermediari che possono far valere il peso della loro consulenza.