Ramo vita: la situazione del mercato
Il 2012 è stato ancora una volta un anno con tendenza negativa per le polizze vita, la situazione economica globale ha molto influito sull’andamento del mercato assicurativo in modo particolare quello del ramo vita che ha subito una flessione importante anche in rapporto a quella del precedente anno (2011).
Una crisi globale lunga
L’ormai lungo e consolidato periodo di instabilità ha pesantemente influito sul trend negativo della raccolta dei premi vita andando ad incidere direttamente sulla capacità dei consumatori di mettere da parte risorse economiche da destinare alle polizze. La maggior parte di essi si è infatti concentrata su prodotti che riuscissero a costituire in questo periodo e nel futuro una risorsa economica alla quale affidarsi per fronteggiare situazioni di emergenza o di bisogno, soprattutto in casi di perdita di autosufficienza, malattia infortuni (long term care) e sui fondi pensione.
L’incertezza sul futuro e sulla situazione economica globale ha fatto si che i consumatori Italiani rivolgessero la loro attenzione su prodotti assicurativi in grado di fornire una rete di sicurezza, è la stessa IVASS (l’autorità di vigilanza sulle assicurazioni che ha sostituito l’ormai ex ISVAP) a fornire dati e cifre nel suo rapporto annuale disponibile sul sito www.ivass.it
I canali distributivi del mercato assicurativo 2012
Nel corso del 2012 ancora una volta sportelli bancari e sportelli postali sono risultati i maggiori canali di distribuzione (nel 2011 rispettivamente 48,6% e un 54,7%) ma riscontrando una diminuzione dei premi del 16% circa rispetto al precedente anno.
Diversamente la distribuzione di prodotti vita tramite promotori finanziari ha fatto registrare un incremento del 20% rispetto all’anno precedente (2012 23%, 2011 18,3%); anche il canale delle agenzie ha mostrato il segno più sulle polizze vita incrementando la quota del 2011 del 25,6% a quella del 2012 del 26,6%.
Per il 2013 è previsto comunque un leggero incremento, in linea con la maggiore tendenza dei consumatori a cercare soluzioni che possano costituire un paracadute sul lungo periodo.